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Numero 4(68)
Mosca e Firenze: accordo di cooperazione

    Il patio italiano del Museo statale di Belle Arti “Pushkin” è un posto bellissimo e attraente. Un insieme di echi dell’alta cultura del Rinascimento, concentrato nel pieno centro di Mosca, in uno dei musei russi più famosi, che ospita le copie di opere dei migliori scultori italiani della grande epoca, questo spazio sembra un simbolo dell’incontro di due culture, russa ed italiana.
    E’ impossibile trovare un posto più adatto per svolgere qualsiasi iniziativa russo-italiana. E’ logico quindi che proprio qui si sia svolta la cerimonia della firma del Protocollo di cooperazione tra la Duma della città’ di Mosca ed il Comune di Firenze. La data dell’evento non è casuale, cosi’ come il luogo del suo svolgimento: il 6 marzo del 2003 il mondo ha celebrato il 425-o anniversario della nascita di Michelangelo Buonarotti. Il famoso Davide, la copia di una delle opere immortali del grande scultore, pittore e poeta, guardava il pubblico riunitosi nel patio, accolto da Irina Antonova, la direttrice del museo. A promuovere l’idea della cooperazione, da parte russa, sono stati la Società’ Fiorentina, il Museo Statale delle Belle Arti “Puskin” e la Biblioteca di Letterature Straniere “M.I. Rudomino”. Per firmare il protocollo, dal’Italia è arrivato Eugenio Giani, il vice sindaco di Firenze. Alla cerimonia hanno partecipato Gianfranco Facco Bonetti, Ambasciatore della Repubblica Italiana in Russia, e Altero Matteoli, Ministro per la Protezione dell’ Ambiente della Repubblica Italiana.
    La Società’ Fiorentina, istituita nel settembre del 2001, della quale fanno parte circa 100 membri, era presente nella persona del suo presidente, il Vicepresidente dell’ Unione degli Avvocati di Russia, Pietro Barenboim, di Aleksandr Zakharov, direttore generale della Borsa Valori Valutaria di Mosca e membro del Praesidium della Camera di Commercio della Federazione Russa, con Antonio Temil, l’editore del giornale “Espresso”, con altri membri della Società’. Ekaterina Ghenieva, direttrice generale della Biblioteca statale delle letterarure straniere, altro membro della Società’ Fiorentina, si è molto impegnata nella preparazione della parte culturale dell’accordo firmato. Alla cerimonia sono stati presenti pure diverse personalita’ pubbliche russe ed italiane, imprenditori, uomini di cultura.
    Parlando della nuova fase dei rapporti fra la capitale russa e l’antica città’ italiana, Aleksandr Zakharov ha detto che “i contatti con Firenze non sono solo contatti con il passato, ma piuttosto con il presente e con il futuro”.
    In base al documento firmato, le autorità’ di Mosca e di Firenze hanno deliberato, inter alias, di effetttuare uno scambio di esperienze nel campo delle attività’ istituzionali, di coadiuvare lo sviluppo dei rapporti bilaterali fra i deputati ed i funzionari di diverse strutture del potere Venivano pure indicati i settori prioritari dei contatti: cultura, istruzione pubblica, sport, turismo, previdenza, sviluppo della produzione, informatizzazione degli organi dell’ amministrazione.
    Alla fine della serata veniva presentato il libro “Pellegrinaggi a Firenze. Firenze e i fiorentini nella cultura russa”. L’immagine della città’ famosa, vista dai classici della cultura russa, è stata raccolta e preparata dalla casa editrice “Rudomino”, con il supporto economico della Borsa Valori di Mosca.

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