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Numero 16(80)
I diritti degli stranieri
Discorso con la Direttrice del Gruppo Indipendente di Avvocati Anastasija Inze


    In relazione all’approvazione nel 2002 della legge federale “Dello stato legale dei cittadini stranieri nella Federazione Russa” il numero dei diritti di cui godranno i cittadini stranieri rimanendo legalmente sul territorio russo, si è fatto più ampio. È infatti il tema del nostro discorso con la Direttrice del Gruppo Indipendente di Avvocati Anastasija Andrejevna Inze che si specializza nella soluzione dei problemi simili con cui si confrontano gli stranieri.

    - Dunque, quali possibilità esistono per quei cittadini non russi che si trovano in Russia per la maggior parte dell’anno? S’intendono quegli stranieri che vivono in Russia praticamente in modo permanente, hanno qui degli affari e spesso anche un coniuge cittadino/a russo/a, e anche in futuro progettano di collegare la propria vita con il nostro paese.
    - Naturalmente vi si può soggiornare avendo il visto d’ingresso multiplo, come fa la maggior parte degli stranieri. Comunque, come Lei capisce, questo tipo di visto dà il diritto soltanto di entrare la Russia più volte, e di conseguenza ogni attività imprenditoriale svolta da uno straniero in questo caso è illecita.
    - Allora in che modo uno straniero può svolgere attività lavorativa legalmente?
    - Ci sono due possibilità. Ma prima vorrei fare una piccola rassegna della legislazione russa. Al momento attuale le tappe del lungo processo di legalizzazione sono queste: permesso provvisorio di permanenza (viene determinato dalla validità del visto rilasciato, e se uno non ha bisogno del visto la permanenza non può superare 90 giorni), permesso di soggiorno provvisorio (valido per 3 anni), permesso di soggiorno (valido per 5 anni) e cittadinanza.
    Il permesso di soggiorno provvisorio, come ho già detto, viene rilasciato per un periodo di tre anni, e entro la sua scadenza, ma non prima che passi un anno, allo straniero può essere rilasciato il permesso di soggiorno. La richiesta del permesso di soggiorno deve essere consegnato al più tardi 6 mesi prima della scadenza del permesso di soggiorno provvisorio. Inoltre, il permesso di soggiorno provvisorio dà la possibilità di lavorare, perché avendo un tale permesso non c’è bisogno di ricevere il permesso di svolgere attività lavorative né il visto d’ingresso in Russia. Però anche avendo il permesso di soggiorno provvisorio lo straniero deve farsi registrare entro tre giorni feriali dall’arrivo in Russia. E poi, sia gli stranieri abitanti in Russia temporaneamente che quelli abitanti in Russia costantemente sono obbligati a rinnovare la registrazione annualmente secondo il proprio domicilio. Il permesso di soggiorno viene rilasciato per 5 anni, e alla scadenza esso può essere prolungata a richiesta dello straniero, anche più volte.
    Il permesso di soggiorno provvisorio è un’ annotazione sulla carta d’identità dello straniero mentre il permesso di soggiorno è un documento a parte che somiglia a un passaporto.
    – Esistono delle restrizioni, oppure il permesso di soggiorno provvisorio e il permesso di soggiorno vengono rilasciato ad ogni straniero?
    - Sì, ci sono delle quote per ogni soggetto della Federazione, sono approvate annualmente dal Governo della Federazione Russa. Oltre alla quota il permesso di soggiorno provvisorio può essere rilasciato ad un cittadino straniero a condizioni speciali, ad esempio matrimonio con un cittadino russo che abita in Russia o investimenti fatti dallo straniero nella quantità prevista dal Governo. A proposito, la quantità esatta degli investimenti non è ancora determinata.
    Per quanto riguarda il permesso di soggiorno la situazione è diversa: viene rilasciato sulla base del permesso di soggiorno provvisorio, e non richiede alcun altro motivo.
    Nello stesso tempo lo straniero trovandosi sul territorio russo con il permesso di soggiorno provvisorio non ha il diritto di cambiare il domicilio nei confini della regione della Federazione in cui gli è consentito il soggiorno, oppure di scegliere il luogo d’abitazione oltre i confini del soggetto indicato. In altre parole, se lo straniero ha il permesso di soggiornare nella città di Dolgoprudnyj nella Regione di Mosca, non ha il diritto di cambiare domicilio optando per Mosca oppure per un’altra città nella regione di Mosca senza aver ricevuto un necessario permesso.
    – Uno straniero può essere privato del permesso di soggiorno provvisorio e del permesso di soggiorno di cui sta parlando?
    - Sì, la legge prevede anche tali situazioni. La richiesta del documento può essere respinta o i documenti già rilasciati possono essere aboliti nei casi seguenti: se lo straniero durante un anno è stato più d’una volta richiamato alla responsabilità amministrativa in relazione alla violazione delle regole di permanenza (soggiorno); se lo straniero non può presentare prove delle possibilità di mantenere se stesso e la propria famiglia nella Federazione Russa entro i limiti del minimo di sussistenza senza ricorrere ai sussidi dello stato; se alla scadenza di tre anni dal proprio arrivo non ha nessun ambiente abitabile in Russia; se non vive in Russia per più di sei mesi; se ha contratto matrimonio con il cittadino russo ricevendo così il permesso di soggiorno provvisorio ma questo matrimonio è stato riconosciuto dalla corte come non valido; se è malato di tossicodipendenza oppure di una delle malattie infettive la cui lista viene approvata dal Governo Russo; se non ha il certificato medico che confermi che non sia sieropositivo.
    - E la seconda possibilità che lasci uno straniero lavorare legalmente?
    - La seconda variante prevede l’ottenimento del permesso di svolgere attività lavorativa. Esso viene rilasciato per un anno. La validità del permesso di soggiorno provvisorio viene prolungata secondo la validità del permesso di svolgere attività lavorativa. L’annotazione della proroga viene fatta nella carta di immigrazione. Così, se il visto sta per terminare, il visto può essere prolungato per il temine del permesso di svolgere attivitò lavorativa, e non si ha bisogno di uscire dalla Russia.
    - Quanto è difficile per uno straniero ricevere il permesso di svolgere attività lavorativa?
    - È abbastanza difficile, e poi è un processo lungo perché gli enti di immigrazione e i centri di occupazione hanno cominciato a trattare la questione soltanto alcuni mesi fa. Per ricevere un tale permesso bisogna avere il datore di lavoro che si assumerebbe l’incarico di fare il permesso d’ ammissione dell’impiegato straniero, e solo dopo l’impiegato può ricevere il permesso di svolgere attività lavorativa presso il datore di lavoro indicato. Come vede, non si può ricevere il permesso di svolgere attività lavorativa “in generale”. Le figure del datore di lavoro e dell’impiegato straniero sono strettamente collegati. E poi, il datore di lavoro deve riservare una certa somma - che corrisponde al costo medio di un biglietto aereo per la capitale del paese dell’impiegato - nel caso questi sia deportato. Il datore di lavoro è anche obbligato a far sapere immediatamente allo stato se il contratto è stato rescisso.
    Come vede, il processo di ottenimento dagli stranieri dei permessi dovuti è abbastanza complicato ma non penso che sià più complicato di quello vigente in Europa Occidentale. Per concludere, praticamente tutti i problemi hanno una soluzione, e noi contimueremo a contribuire alla permanenza (o soggiorno) confortevole degli stranieri in Russia.

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