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Rambler's Top100
Rambler's Top100

Numero 1(81)
Numero 1(81)
1 - 15 febbraio 2004
RIASSUNTO DEL NUMERO
POLITICA
Duma addomesticata
Il caso della YUKOS: chi non è dentro, è ricercato
Le elezioni del Presidente: il risultato è prevedibile, il gioco continua
NEL MONDO
STUDIANDO DA PREMIER
Caduto F-16 dell’ Aviazione Militare Italiana
La crisi dell' Alitalia
Saddam: un monito per tutti
Parmalat: che tonfo!
La nuova dimensione delle relazioni internazionali: dalle alleanze alle coalizioni
La Russia tra l’Europa dell’Est e l’Europa Occidentale
FINANZA
Il dollaro precipita nell’abisso?
Che ne sarà dei superprofitti del petrolio?
Il Governo Russa ha deciso i criteri di riorganizzazione del funzionamento e dello sviluppo dell Sistema Energetico
L’economia russa sta bene: i risultati del 2003 e le previsioni generali per il 2004
CULTURA
Tre cammini verso la fotografia
Il teatro dei vizi
Pittori siciliani da Tsereteli
Genova: il via al programma “Capitale europea 2004”
CARTELLONE

  POLITICA In alto
    Duma addomesticata
    La Commissione elettorale centrale (CEC), alla sua riunione svoltasi il 19 dicembre, ha fatto un bilancio ufficiale delle elezioni parlamentari per la quarta Duma di Stato. Secondo i dati definitivi hanno votato 60,7 milioni di persone, cioè il 55,75% del numero complessivo di elettori (alle elezioni politiche precedenti si sono presentati il 61,85% degli elettori).
...seque 
    “Il caso della YUKOS”: chi non è dentro, è ricercato
    Le elezioni politiche, svoltesi il 7 dicembre e la successiva quiete politica non hanno portato pace nel “caso YUKOS”. Anzi, i “siloviki’” (gli esponenti del Ministero degli interni, del Servizio Federale di Sicurezza, della Procura Generale, del Ministero per le Situazioni di Emergenza, del Ministero della Difesa), incoraggiati dal fatto che i partiti finanziati in parte da Mikhail Khodorkovskij avevano subìto una sconfitta pesante, hanno intensificato le loro pressioni, colpendo da un punto inatteso.
...segue 
    Le elezioni del Presidente:
    il risultato è prevedibile, il gioco continua

    Le imminenti elezioni presidenziali, nonostante che il loro risultato sia assolutamente prevedibile, dovrebbero essere assai interessanti. A questo proposito ci si chiede soprattutto se i protagonisti delle elezioni potranno usarle per sviluppare le proprie ambizioni politiche, o, forse, per far consolidare le forze politiche attorno alla propria persona.
...segue 
  NEL MONDO In alto
    STUDIANDO DA PREMIER
    Le mosse di Fini destabilizzano la maggioranza

    C’è un partito, e soprattutto un uomo, che gli analisti italiani tengono sotto osservazione: AN e Gianfranco Fini. Dove vuole puntare il Vicepresidente del Consiglio? E’ evidente che dietro le sue mosse c’è una precisa strategia, ma dire quale sia costringe a fare congetture che potrebbero anche rivelarsi sbagliate.
...segue 
    Caduto F-16 dell’ Aviazione Militare Italiana
    In Italia ha avuto luogo un incidente aereo. Secondo quanto ha comunicato la France Press, la sera del 26 gennaio, l’aereo militare F-16 delle Forze aeree italiane e’ precipitato in mare. A detta dei rappresentanti della Guardia costiera, l’incidente ha avuto luogo a 15 chilometri dal porto siciliano di Trapani.
...segue 
    La crisi dell' Alitalia
    Da fiore all’occhiello a spina nel fianco del ‘sistema Italia’

    Come se il panorama economico-industriale italiano non fosse già sufficientemente irrequieto, ora anche la crisi dell’Alitalia contribuisce ad agitare le acque, imponendo un seria riflessione sulla necessità di riorganizzazione dell’intero comparto del trasporto aereo nazionale.
...segue 
    Saddam: un monito per tutti
    I “Paesi paria” sono diventati più accomodanti

    L’avvenimento più importante che ha attirato sull’ Iraq l’attenzione dei mass media mondiali è stato il destino dell’ex dittatore irakeno Saddam Hussein, l’arresto del quale è stato solennemente annunciato nel dicembre del 2003. Una parte notevole del tempo successivo è stata dedicata agli alterchi che riguardavano il futuro status dell’ex dittatore e la sua processabilità.
...segue 
    Parmalat: che tonfo!
    E’ di proporzioni inimmaginabili il crack della Parmalat, la multinazionale alimentare con casa madre a Collecchio, un paesino della campagna parmigiana, nel cuore dell’Emilia Romagna. A scoperchiare la pentola è stata Bank of America che ha messo a nudo l’inesistenza di otto miliardi di euro conteggiati nei bilanci Parmalat.
...segue 
    La nuova dimensione delle relazioni internazionali: dalle alleanze alle coalizioni
    Ogni anno diventa sempre più evidente l’obsolescenza e l’inefficienza di una rete di alleanze internazionali tra l’America e i suoi alleati europei e del Pacifico, alleanze create dopo la Seconda guerra mondiale. Questi organismi hanno perso autorità in seguito al cambiamento della mutata congiuntura politica e di tutto il sistema delle relazioni internazionali, e non solo all’ aggressività dell’ attuale amministrazione degli USA.
...segue 
    La Russia tra l’Europa dell’Est e l’Europa Occidentale
    Pare che il sogno segreto dell’Europa di un’alleanza ancora più stretta non possa avverarsi. Non perché nella bozza dell Costituzione europea non è stata fatta menzione della parola “federalismo”. E non per la diversità dei punti di vista sulla situazione irachena. E non per i contrasti che esistono fra la nuova Europa proamericana e la vecchia Europa più scettica.
...segue 
  FINANZA In alto
    Il dollaro precipita nell’abisso?
    Molti di quelli che sono tornati dalle vacanze di Capodanno hanno dovuto incontrare una brutta sorpresa: nei primi giorni di gennaio, mentre un euro costava circa 37 rubli, il dollaro è sceso sotto il 29. L’inizio dell’anno è stato segnato da due impennate nei mercati internazionali, che hanno comportato tali cambiamenti nel mercato valutario. Il dollaro è calato ancora di più rispetto all’euro, il che ha avvicinato il rapporto tra le due valute alla quota 1,3, impensabile solo sei mesi fa.
...segue 
    Che ne sarà dei superprofitti del petrolio?
    Il tema del sequestro dei superprofitti del settore petrolifero rischia di diventare il leitmotiv della politica economica del 2004. Ci si chiede soprattutto chi sarà a promuovere tale attività e quali cambiamenti devono aver luogo perché si realizzino i timori sull’aumento dei “prelievi” dal settore petrolifero. In questo momento, secondo le voci che corrono, sarebbero in discussione due scenari che perseguono lo scopo di togliere i superprofitti alle aziende petrolifere.
...segue 
    Il Governo Russa ha deciso i criteri di riorganizzazione del funzionamento e dello sviluppo dell Sistema Energetico
    Il Governo della Federazione Russa ha convalidato l’elenco dei servizi di organizzazione del funzionamento e sviluppo del Sistema energetico unitario (EES) della Russia. Secondo quanto comunica il Dipartimento di informazioni governative, il relativo decreto è stato firmato dal primo ministro Mikhail Kassianov il 30 dicembre del 2003.
...segue 
    L’economia russa sta bene:
    i risultati del 2003 e le previsioni generali per il 2004

    Nel valutare la situazione odierna in Russia, pur rilevando una serie di problemi, compreso l’arresto di uno degli imprenditori più importanti del Paese e la sconfitta subìta alle elezioni politiche dai partiti che sostengono lo sviluppo del business, gli esperti hanno segnalato un incremento dell’economia russa nel 2003: la sua crescita ha confutato le precedenti previsioni pessimistiche ed è stata sufficiente per far crescere, in forma nominale, il rublo rispetto al dollaro, per la prima volta da quando sono cominciate le riforme.
...segue 
  CULTURA In alto
    Tre cammini verso la fotografia
    Nella Galleria Tretiakov si è aperta la mostra di tre fotografi. Una mostra fotografica nel Museo d’arte nazionale più importante è un fatto ancora nuovo per la Russia. L’estensione dei limiti dell’arte raffigurativa avviene nel mondo museale in modo graduale. Nella Galleria Tretiakov c’è oggi peraltro un reparto di tendenze moderne, che cerca di promuovere forme nuove e progetti radicali nell’ambiente radicale.
...segue 
    Il teatro dei vizi
    Il Museo di belle arti A.S. Puskin presenta la sua collezione di opere di Jacque Callot (ca. 1592-1635). Una nuova revisione pubblica di opere grafiche porta a galla le incisioni del celebre maestro che aveva raggiunto la gloria già mentre era in vita.
...segue 
    Pittori siciliani da Tsereteli
    Una mostra dei pittori siciliani ha fatto un salto a Mosca, in transito da Minsk a Barcellona. La Galleria di belle arti di Zurab Tsereteli, entro il 25 gennaio, presenta l’esposizione “I pittori siciliani del Novecento”. Da Barcellona, la mostra si sposterà a Londra, per finire la sua tournée in patria, a Palermo.
...segue 
    Genova: il via al programma “Capitale europea 2004”
    Qualche giorno fa a Genova più di 100 mila persone hanno partecipato all’inaugurazione del programma “Capitale culturale d’Europa 2004”.
...segue 
    CARTELLONE
    MOSTRE
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