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Numero 4(84)
Il Fondo Monetario Internazionale innalza
le previsini per la cresita dell’economia mondiale del 2004


    Il Fondo Monetario Internazionale ha preso in considerazione l’innalzamento delle sue previsioni sui ritmi di crescita dell’economia mondiale nel 2004. E’attesa infatti una velocizzazione dei ritmi di crescita dell’economia americana, - sostiene l’agenzia stampa ANSA in riferimento all’ultimo resoconto economico dell’FMI, che e’ stato pubblicato per l’incontro dei ministri delle finanze dei Grandi Sette in Florida a febbraio del corrente anno.
    Secondo le dichiarazioni del direttore della sezione dell’FMI per le regioni Asiatico-Pacifiche David Berton, rilasciate alla conferenza da poco conclusa sugli investimenti organizzati dal Credit Suisse First Boston a Hong Kong, le prospettive di risanamento dell’economia mondiale non sono ancora al 100% per cento concrete, ma ci sono. “In particolare, la crescita economica incalza negli Stati Uniti. Prende piede in Giappone grazie agli investimenti ed all’export. E nonostante sia piu’ lenta in Europa, mostra anche qui segni di miglioramento”, - ha osservato Berton. Non e’ entrato nello specifico, dicendo solamente che “nel complesso, le previsoni dell’FMI rispetto alla crescita globale possono essere riesaminate sotto l’aspetto dell’aumento. “Adesso sono stati calcolati i rischi; -riporta l’ANSA il testo del documento dell’FMI, - e se gli Stati Uniti risultano leader nel processo di stabilizzazione dell’economia mondiale, le altre regioni, in particolare l’Asia e soprattutto la Cina apportano anche loro un grande contributo”.
    E’ interessante notare, che pochi giorni fa tutto quanto sopra esposto ha trovato conferma presso due diverse fonti. Il giornale tedesco Handelsblatt e quello italiano La Repubblica, che hanno riportato l’intenzione dell’FMI di innalzare le previsioni di crescita economica gobale nel 2004 dal 4% al 4,6% (nel 2003 le previsioni sulla crescita dell’economia mondiale secondo le stime del fondo aveva raggiunto rispettivamente il 3,2%), nel 2005 il 4,4% (mentre in precedenza si era prevista una crescita del 3,9%, fatto menzionato nella raccolta semestrale di pronostici World Economic Outlook pubblicata a Dubai ancora nel settembre dello scorso anno). Oltre a cio’ l’economia negli Stati Uniti dovebbe crescere nel 2004 del 4,6% e del 3,9 nel 2005, nelle zone dell’Euro tra il 1,9% ed il 2,5%, in Giappone tra il 3,2% ed il 1,7%; le previsioni per la crescita dell’economia nelle zone dell’Euro sono state aumentate, dall’1,9% al 2% (nel 2003 il PIL europeo e’ cresciuto dello 0,5% e non dell’1,1% come invece ci si aspettava).
    Gli esperti dell’FMI riguardo a cio’ osservano come la salita dell’Euro si ripercuota negativamente sulla stabilizzazione dell’economia europea. Un’ulteriore rinforzo della moneta unica potrebbe nuocere alla competitivita’ nell’export e riflettersi negativamente sulla sfera dell’occupazione. Nel resoconto si cita la valutazione positiva data dall’FMI all’attuale politica monetaria della Banca Centrale Europea. Con questo la Banca deve essere disposta all’abbassamento dei tassi percentuali nel caso un’ulteriore crescita dell’Euro dovesse portare ad un innalzamento dell’inflazione oltre i limiti prefissati dalla banca”, riferisce l’ANSA citando il testo del documento del FMI. Il FMI ritiene “adeguati” anche i tassi del Sistema di Riserva Federale degli Stati Uniti; tuttavia, come conferma l’ANSA, gli economisti del Fondo ritengono che il Sistema debba prepararsi progressivamente alla rinuncia ad una politica monetaria espansionistica, per evitare crisi sui mercati finanziari.
    L’economia in Germania, secondo gli autori della conferenza non ha registrato nessuna crescita nel 2003, e nel 2004 il PIL e’ aumentato dell’1,5% (nelle precedenti previsioni si parlava di una crescita rispettivamente dello 0,5% e dell’1,9%). Le previsioni sulla crescita economica in Francia ed Italia nel 2003 si sono abbassate dallo 0,7% allo 0,5 e 0,4% rispettivamente. Nel 2004 I ritmi di crescita del PIL dovrebbero crescere del 2% e in Italia dell’1,7%. Le previsioni sulla crescita del PIL in Gran Bretagna nel 2003 si sono abbassate dallo 0,3% all’1.7%, nel 2004 dallo 0,1% al 2,4%. Il PIL del Canada, secondo le stime del Fondo, crescera’ dell’1,9% nel 2003 e del 3% nel 2004, stime che risultano del 0,9% e del 0,2% piu’ basse di quelle presentate alla precedente conferenza. Le previsioni sulla crescita economica si sono innalzate solo per il Giappone – nel 2003 il PIL del paese doveva crescere del 2%, nel 2004 – dell’1,4% (precedentemente si era prevista una crescita dello 0,8% e dell’1% rispettivamente). La cresita economica della Russia, secondo il rapporto, dovrebbe raggiungere nel 2004 il 6%, ed il 5,3 % nel 2005, quella della Cina l’8,5% e l’8%.

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