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Numero 7(87)
La Russia al primo posto nel rating A.T.Kerney
dei paesi piu’ attraenti per gli investimenti


    Gli esperti della compagnia internazionale di consulenza aziendale A.T. Kearney hanno indicato la Russia al primo posto tra i paesi attraenti per gli investimenti nel commercio al dettaglio. La Russia dunque riconferma la postazione per il secondo anno di seguito. “I rallentamenti sui mercati internanzionali registrati nel 2003 hanno permesso alle compagnie di commercio al dettaglio locali e regionali di recuperare terreno ed organizzare nuove catene di rifornimento, di mettere a punto nuove strategie di cmmercio al dettaglio, anticipando i piani futuri di espansione dei loro concorrenti internazionali”, ha osservato il vice presidente della A.T.Kearney Josh Chernoff.
    A questo proposito gli esperti della compagnia hanno concluso, che si possa ora parlare di inasprimento dela concorrenza sui mercati dei paesi in via di sviluppo, concorrenza con la quale andranno a scontrarsi le reti internazionali di commercio al dettaglio. Secondo i calcoli della compagnia, la Russia e i paesi dell’Europa Orientale (Slovenia, Croazia, Slovacchia e Lettonia) potrebbero iniziare ad essere reddizi da subito, per quanto riguarda le reti mondiali del commercio al dettaglio e gli investimenti.
    Tra i primi dieci paesi attraenti per quanto riguarda questo genere di investimenti, la.A.T.Kearney nel rating del 2004 ha indicato la Russia, l’India, la Cina, la Slovenia, la Croazia, la Lettonia, il Vietnam, la Turchia, la Slovacchia e la Tailandia. La Russia ha mantenuto il suo primo posto nell’indice di sviluppo del commercio al dettaglio per le seguenti tre ragioni.
    Innanzitutto è riuscita a migliorare la propria posizione grazie alla maggiore stabilità politica ed economica, avvicinandosi sempre piú all’ingresso nell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO). Secondariamente, il commercio al dettaglio in Russia continua a crescere a ritmi rapidi, e il mercato oltre le regioni di Mosca e Pietroburgo non è ancora saturo. In terzo luogo, le compagnie del commercio al dettaglio si sviluppano attivamente su tutto il territorio russo. Secondo gli esperti della A.T.Kearney i mercati piú maturi dei paesi dell’Est europeo (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia) hanno raggiunto un alto livello negli indici di sviluppo nel commercio al dettaglio nel 2003, e nel 2004 sono scesi alle ultime posizioni del rating a causa dell’entrata sui loro mercati interni di numerose catene di commercio al dettaglio internazionali e del consolidamento delle compagnie locali. Anche gli esperti ritengono che le compagnie di commercio al dettaglio che cercano possibilità di business in prospettiva a lungo termine dovrebbero puntare sui “nuovi paesi dell’Est europeo”. In questa nuova area commerciale sono inclusi paesi piú grandi di quelli appena entrati nell’Unione Europea ovvero l’Ucraina, la Bulgaria e la Romania.
    Per maggiore chiarezza specifichamo al lettore che l’indagine condotta dalla A.T.Kerney valuta i mercati in via di sviluppo sulla base di quattro parametri: i rischi economici e politici, l’attrattiva del mercato, il suo grado di saturazione ed il fattore tempo.

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