Espresso
Q U I N D I C I N A L E   D I   I N F O R M A Z I O N E
Russian
Home Giornale Archivio Redazione Pubblicità Dove siamo
 
Numero 7(87)
Leggi micidiali

    Seguendo i comandi di Vladimir Putin che ha invitato il Governo a lavorare tutti insieme con il massimo impegno e la massima urgenza, l’esecutivo ha presentato alla Duma di Stato degli atti normativi che toccano praticamente ogni abitante della Russia: un pacchetto di leggi sulla riforma (e più precisamente l’abolizione) di determinate agevolazioni, ed il progetto del nuovo Codice abitativo.
    La versione iniziale delle leggi contro agevolazioni e del Codice abitativo era talmente mostruosa che perfino alcuni deputati del partito “Russia Unita” si sono messi a preparare emendamenti tali da attenuare almeno un po’ le norme di questi documenti.
    Si tratta di fatto dell’abolizione del sistema di previdenza sociale e della sostituzione di agevolazioni con la compensazione monetaria. Così si propone di pagare ai veterani della guerra in Afganistan da 1100 a 2000 rubli al mese, e agli invalidi e ai sinistrati del disastro di Cernobyl, da 800 a 1700 rubli, ma in contemporanea si annullano tutte le agevolazioni e le tariffe ridotte per le medicine, i collegamenti telefonici e i trasporti, compreso l’ottenimento di sedie a totelle. Gli invalidi saranno sovvenzionari a seconda del grado di perdita della capacità lavorativa. Mikhail Zurabov, ministro della pubblica sanità e dello sviluppo sociale, ha promesso peraltro di inventariare tutti i destinatari di agevolazioni e di rilasciare loro un “pacchetto sociale” speciale. Si prevede di pagare, come compensazione, agli Eroi della Seconda Guerra mondiale 3.500 rubli al mese, ai veterani della stessa Guerra, 1.500 rubli, ai sopravvissuti dell’assedio di Leningrado 1100 rubli, agli invalidi di guerra 2.000 rubli. Ai veterani del lavoro, ai lavoratori delle retrovie durante la Grande Guerra Patria, alle vittime di repressioni e ai lavoratori degli enti pubblici residenti in campagna le agevolazioni vengono tolte senza qualsiasi compensazione e con la vaga speranza di ricevere qualche sovvenzione dai bilanci regionali.
    Per quanto riguarda gli stipendi, si abolisce il supplemento per il lavoro nelle regioni del Nord e dell’Estremo Nord: rimane solo per i magistrati. Si annulla il supplemento per il lavoro in campagna, nonché la scala tariffaria unitaria, cioè l’entità dei salari sarà approvata dall’ autorita locale. In tal modo, lo Stato praticamente si toglie la responsabilità del pagamento degli stipendi. E infine nella sezione “Altre normative” si prevede di abolire le sovvenzioni per figli minorenni, l’alimentazione gratuita degli alunni e le sovvenzioni ai maestri di scuola per i libri di testo. Si prevede peraltro di non annullare le agevolazioni per l’uso di ambulatori, al pagamento dei servizi comunali, e alcune altre agevolazioni.
    Il Codice abitativo elimina una volta per tutte il fenomeno della lista d’ attesa agevolata per le abitazioni. Dall’elenco dei destinatari di agevolazioni vengono escluse anche le persone i cui diritti non sono stati messi in dubbio perfino nei Paesi occidentali, come i malati di tubercolosi oppure gli allievi ormai adulti di orfanotrofi. La legge inoltre lascia uno spazio mai visto per gli abusi da parte dei funzionari, perché quando una casa viene buttata giù, ai suoi abitanti non si fornisce un alloggio nuovo, ma viene corrisposto il costo dell’appartamento secondo la stima fatta dall’Ufficio tecnico d’ inventario immobiliare 10-15 anni fa... Coloro invece che hanno appartamenti cari, secondo le stime, dovranno pagare delle tasse enormi sugli immobili. Anche nella situazione più favorevole per il proprietario di un appartamento, l’entità dell’imposta su di un appartamento medio di due stanze a Mosca sarà praticamente uguale all’entità di una pensione. Ciò potrebbe comportare presto la creazione di quartieri ricchi e di quartieri poveri, la formazione di ghetti e l’aumento della povertà, contro la quale il Governo sta lottando con tanto impegno.
    Il primo effetto dell’approvazione di queste leggi sarebbe quello dell’ impoverimento di massa della popolazione. Il secondo effetto vedrebbe una fuga dei medici e dei maestri di scuola dalle campagne e la partenza di tanta gente dal Nord, il che comporterà uno spopolamento dei territori situati al di là degli Urali.
    Per ora i deputati sono riusciti ad ottenere che nel progetto di legge sulla monetizzazione delle agevolazioni sia inclusa una norma che prevede il rilascio di tessere ai destinatari di agevolazioni: con tessere di 40 rubli potranno usare i mezzi pubblici suburbani per un mese senza limite di viaggi.
    Naturalmente l’opposizione non poteva non approfittare di un pretesto così comodo per le proteste. I comunisti e i membri dell’alleanza “Rodina” si sono astenuti ostentatamente dalla votazione durante l’approvazione del Codice abitativo in prima revisione. Il leader del Partito comunista della Federazione Russa Ghennadij Ziuganov ha detto che il suo partito farà di tutto per ottenere lo svolgimento di un referendum in Russia sulle garanzie sociali e le agevolazioni per i cittadini, e presenterà alla Corte Costituzionale un’interpellanza sulla rispondenza del Codice abitativo alla Costituzione.
    Non sarebbe giusto peraltro affermare che il governo se ne stesse con le mani nelle mani, e non si preparasse alle contestazioni. La Duma di Stato e il Consiglio della Federazione hanno approvato con urgenza la legge “Sulle riunioni, sui comizi, sulle manifestazioni, sulle sfilate e sui picchettaggi” che limita notevolmente la libertà di comizi e di manifestazioni. A differenza della versione precedente di questa legge, ora un comizio o una manifestazione possono essere aboliti praticamente senza spiegazione dei motivi.

in alto <<  ARTICOLO PRECEDENTE      ARTICOLO SEGUENTE  >> in alto
ALTRI ARTICOLI DELLA RUBRICA "POLITICA"
Caucaso: raid in Ingushetija ¦  Il Presidente contro il fallimento ¦  Una svolta a sinistra e la marcia della destra ¦  Non più una tragedia, non ancora una farsa
Rambler's Top100    Rambler's Top100