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Numero 9(89)
Il console italiano apprezza la collaborazione
con gli operatori turistici russi


    Secondo quanto ha comunicato il sig. Nunziata, il Console della Repubblica Italiana a Mosca, il Consolato Italiano rilascerà visti turistici ai ragazzi che fanno parte dei gruppi di ragazzi che vanno in Italia per le vacanze.
    Ha peraltro chiesto ai dirigenti del Consiglio russo per il turismo di emettere un documento che spieghi le modalità di uscita dei ragazzi e bambini minorenni dalla Russia, e la base giuridica di tale uscita. Le parti inoltre hanno convenuto che il Consiglio russo per il turismo, dopo aver raccolto le relative informazioni, fornirà al Consolato caratteristiche dettagliate di agenzie turistiche che organizzano i viaggi dei ragazzi in Italia.
    All’incontro è stato discusso il problema dell’ immigrazione clandestina in Italia. Durante questa stagione si sono verificati alcuni casi in cui i turisti non arrivavano all’aeroporto italiano di partenza per tornare in Russia. La maggior parte di tali turisti sono clienti di agenzie turistiche provenienti da regioni lontane del nostro Paese. Enrico Nunziato era d’accordo con l’opinione che questi casi non possono essere sufficienti per accusare i noti operatori turistici di Mosca del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ma ha anche invitato le agenzie turistiche ad essere più attente al controllo dei documenti presentati dai clienti: viene fuori abbastanza spesso che gli eventuali clandestini presentano certificati falsificati. “Se siamo partners con operatori turistici, dobbiamo avere un atteggiamento di rispetto reciproco nei confronti del lavoro che facciamo insieme”, ha rilevato il Console italiano.
    Enrico Nunziata ha peraltro osservato di essere contento della cooperazione con il business turistico russo. Ultimamente solo a cinque agenzie è stato tolto l’accreditamento per diverse “sviste” nella preparazione dei documenti. Intanto, il numero dei visti rilasciati dal Consolato da gennaio ad agosto 2004 è aumentato quasi di 13.500 rispetto al periodo corrispondente dell’anno scorso: 91922 contro 78462.
    Va ricordato che Enrico Nunziata ha cominciato a lavorare come Console italiano a Mosca alla fine di giugno di quest’anno. Nella sua conversazione con i rappresentanti del Consiglio russo per il turismo egli ha detto di essere intenzionato a contribuire all’estensione del flusso turistico dalla Russia in Italia. Il sig. Nunziata ha sottolineato di essere aperto ai contatti con il business turistico per discutere di tutte le questioni, e di avere in programma di svolgere mensilmente incontri con le agenzie accreditate per parlare dei problemi correnti. La prossima riunione degli operatori turistici sarà organizzata nei giorni in cui a Mosca arriverà il direttore generale dell’ENIT, e cioè, alla fine di settembre od ai primi di ottobre di quest’anno.
    A detta di Carlo Biraschi, l’ENIT ha intenzione di intensificare la sua attività in Russia. In particolare il 22 novembre a Mosca si svolgerà un workshop, a cui parteciperanno circa 100 operatori turistici italiani. Il 15 dicembre, un incontro di lavoro sarà organizzato a Mosca dalla Regione Lombardia.

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