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Numero 9(89)
Esercitazioni in comune nel mare Jonio
tra la Marina da Guerra italiana e russa


    I marinai russi ed italiani, durante le esercitazioni navali nel Mare Ionio, s’impegneranno nell’aumento del livello di interazione tra le rispettive marine da guerra. Cosi’ il 31 agosto è stato comunicato all’agenzia “Novosti” allo stato maggiore della Flotta del Mar Nero. “Nel corso delle manovre congiunte, i marinai dei due Paesi s’impegneranno nell’aumento del livello di interazione tra la marina da guerra russa e quella italiana, in particolare, durante operazioni navali contro l’attività illegale sul mare”, ha detto il portavoce dello stato maggiore.
    A suo dire, alle esercitazioni congiunte parteciperanno quattro navi da guerra e bastimenti ausiliari della Flotta del Mar Nero. Proprio il 31 agosto un reparto di navi da guerra russe è uscito dalla base principale della Flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli, facendo rotta sul Mediterraneo.
    Parlando ai marinai in quest’ occasione, l’ammiraglio Vladimir Kuroedov, Comandante in capo della marina da guerra della Russia, ha rilevato: “La spedizione non solo è un’altra pagina gloriosa nella biografia della flotta, ma anche una possibilità reale di intensificare i rapporti con i nostri partners nel Mediterraneo, di mostrare la bandiera di S.Andrea, far vedere che la Flotta del Mar Nero è capace di combattere e di salvaguardare gli interessi della Russia nella regione”.
    Rivolgendosi ai partecipanti alla spedizione, Kuroedov ha rilevato l’importanza degli obiettivi posti ai marinai del Mar Nero. “Partecipate alla realizzazione della politica estera della Russia, e questa spedizione diventerà il compito più importante tra quelli che sono stati risolti dalla Marina da guerra della Russia quest’anno”, ha detto il Comandante in capo.
    Secondo quanto ha precisato il portavoce dello stato maggiore, il reparto delle navi della Flotta del Mar Nero, guidato dall’ammiraglio Vladimir Massorin, comandante della flotta, visiterà il porto turco Izmir, dopo di che andrà in Grecia: qui i marinai avranno occasione di accedere alle reliquie ed ai luoghi sacri del Monte Athos.
    Vicino alle coste italiane, al reparto delle navi del Mar Nero si unirà una grande nave da incursione “Azov”.
    Più tardi, le navi russe, in conformità agli accordi fatti in precedenza, parteciperanno alle esercitazioni russo-italiane nel Mare Ionio.
    Nei porti stranieri, in cui dovranno fermarsi le navi russe, sono previsti incontri dei comandanti del reparto con le autorità locali civili e militari.

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