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Numero 5(96)
PUTIN HA PUBBLICATO IL SUO PROGRAMMA ELETTORALE

    Durante il suo incontro con il Governo, con l'amministrazione del Presidente, con dirigenti di entambe le camere del Parlamento e con i membri del Consiglio Statale, Vladimir Putin praticamente ha pubblicato per la prima volta il suo programma elettorale. E, come scrive il quotidiano "Nezavissimaya gazeta", il Presidente avrebbe supportato in pubblico le inziative dei liberali del Cremlino.
    In sostanza, l'intervento del Presidente è un insieme di idee, formulate da un gruppo per il raddoppio del PIL, diretto da Igor Sciuvalov, l'assistente economico del Presidente. "Dovremo investire nell'uomo. Dobbiamo approvare questa legislazione, per far sì che comincino ad operare attivamente coloro che ci sussugeranno dopo le elezioni del 2008". Ha detto in una conversazione privata un impiegato altolocato dell'amministrazione presidenziale.
    Una lunga lotta fra il Governo, la maggior parte del quale si pronunciava a favore dell'investimento dei mezzi del budget nei progetti infrastrutturali, e i liberali nell'amministrazione presidenziale che promuovono "gli investimenti nell'uomo", è finita con la vittoria del Cremlino.
    Per 20 minuti il capo dello Stato, punto per punto, raccontava ai pubblici ufficiali più importanti, come si fa per migliorare la vita dei cittadini entro il 2008. Secondo il proposito del Presidente, entro questo termine si dovrebbe realizzare alcuni progetti impressionanti nel comparto sociale: la riforma dell'istruzione pubblica, della medicina, l'intensificazione dei ritmi di costruzione delle abitazioni e lo sviluppo dell'ipoteca.
    Putin ha promesso di controllare da solo l'andamento di questo lavoro, non affidando il ruolo chiave nella realizzazione delle riforme al Governo, ma al nuovo Consiglio per la realizzazione di progetti nazionali prioritari. "Le cifre della crescita economica per tante persone nel nostro Paese rimangono astratte. Non si può tollerare la situazione in cui 25 milioni di nostril concittadini ottengono un reddito inferiore del minimo di sussistenza, per cui i servizi di qualità sono inacessibili per tutti i nostri cittadini", ha detto Putin, spiegando, perché è nesessario svolgere riforme sociali imponenti. "I mutamenti ci sono, sono evidenti, positivi. Ma capiamo che anche 25 milioni è una cifra enorme. L'urgenza di questi problemi e le vie della loro soluzione sono state rilevate nei messaggi presidenziali del 2004 e del 2005, se ne parlava come di un programma unitario di nostre azioni a breve termine", ha ricordato Putin al suo auditorio. "Questo programma si realizza, ma - e penso che voi siate d'accordo con me - troppo lentamente".
    Alla fine del suo intervento, Vladimir Putin ha punzecchiato di nuovo il Governo, proponendo di creare il Consiglio per la realizzazione dei progetti nazionali prioritari, e ha promesso di controllare la sua attività di persona. "Penso che vi possano entrare rappresentanti di tutti i lively del potere, degli organismi locali di autogestione, di forze politiche principali. Al lavoro del Consiglio devono partecipare esperti ed imprenditori", ha detto Putin. In tal modo, il Presidente ha fatto capire ancora una volta di non voler affidare all'esecutivo di Mikhail Fradkov la realizzazione delle riforme cruciali, ritiene il "Nezavissimaya gazeta".
    Come nota un altro quotidiano, "Vremya novostej", il Presidente, in sostanza, ha formulato un programma della rivoluzione sociale. Così, ha espresso il suo scontento per la lentezza che accompagna il divenire finanziario della rete municipale della sanità pubblica, che ora si trova "in uno stato deplorevole". "Solo adesso stiamo parlando con voi della divisione dei poteri nell'ambito del buon senso e con il provvedimento di finanziamenti necessari. E tuttora questo lavoro non è stato portato a termine.
    Chiedo il Governo e tutti quelli che se ne occupano, di finire al più presto con queste lungaggini", ha detto e ha aggiunto: "Bisogna che quest'elemento della pubblica sanità, quello iniziale, sia supportato dale strutture federali".
    Si programma un supporto veramente impressionante: nei prossimi due anni ci si propone di fornire nuove attrezzature diagnostiche a 10 mila ambulatori municipali (dei quali più di un terzo in campagna), a molti ospedali provinciali e infermierie; aumentare, all'inizio del 2006, lo stipendio di internisti, pediatri del quartiere e di medici di attività generale, in media, di 10 mila rubli al mese, e alle infermiere, come minimo, di 5 mila rubli; provvedere alla formazione di oltre dieci mila medici del quartiere e medici di attività generale; fornire nuove vetture al "pronto soccorso", compreso l'acquisto di ambulanze di rianimazione, di attrezzature mediche e di sistemi moderni di comunicazione. Inoltre, ha affermato il Presidente, si prevede di rendere più efficiente il lavoro di centri già esistenti di alte tecnologie mediche, e di costruire dei nuovi centri del genere, anzitutto in varie regioni, inclusa la Siberia e l'Estremo Oriente. Il capo dello Stato è sicuro che grazie a questi provvedimenti, verso il 2008, si riuscirà ad aumentare di quattro volte il numero di russi, i quali otteranno un'assistenza medica high-tech per mezzo dei soldi del budget federale.
    Il Presidente prevede anche di stanziare, nei prossimi due anni, "cifre notevoli" per incentivare l'acquisto di attrezzature da laboratorio, di soft-ware, da parte delle università e delle scuole che adottano programmi formativi innovativi. Questi finanziamenti saranno usati anche per aggiornare le classi scolastiche e per preparare i professori.

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