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Numero 8(53)
La BC aumenta la liquidità

    Il 27 aprile, la BC ha effettuato, per la seconda volta nel mese, il ribasso dei tassi sui depositi.
    In seguito al primo ribasso del 9 aprile, i tassi si sono ridotti, in media, di un per cento, relativamente a diverse scadenze. Alla vigilia delle feste di maggio, però, la BC ha intrapreso una riduzione molto più notevole: i tassi relativi alle scadenze brevi sono stati ridotti di due volte.
    I banchieri sono rimasti ràmmaricati da tale riduzione dei tassi alla vigilia delle lunghe feste, dato che qualcuno programmava di stanziare i mezzi sui depositi quindicinali alla BC. D’altra parte, gli analisti hanno stimato le azioni della BC in chiave molto positiva. La riduzione dei tassi di due volte, infatti, aumenterà la liquidità del sistema bancario e, in questo modo, consentirà di accelerare la svalutazione della valuta nazionale. Dal punto di vista dell’incentivazione della crescita economica, la mossa della BC lascia prevedere i tassi di crescita più alti del 3,3%, raggiunto alla fine del primo trimestre dell’anno corrente. In ogni caso, la riduzione dei tassi giustifica la previsione attuale del governo russo, equivalente al 3,6% per il 2002. Questa nuova previsione è seguita alla revisione della propria posizione da parte del Ministero per lo sviluppo economico, dato che prima il Ministero si orientava verso il 4,3% della crescita. Tuttavia, alla seconda metà di aprile è stata presa la decisione di ridurre la previsione. Questa mossa va interpretata solo positivamente per due motivi: anzitutto, ciò rende realistica la previsione dell’esecutivo, e poi, il fatto che la previsione è stata cambiata dopo che Vladimir Putin aveva criticato il governo, dimostra che il governo è rimasto insensibile al fattore politico.
    Oltre alla motivazione macroeconomica delle azioni della BC vi è, un altro modo di interpretare la decisione della BC. A partire da gennaio, tra il governo e la Sberbank si accende sempre di più un conflitto nascosto, sfociato ormai in un boicottaggio quasi aperto delle aste al mercato delle GKO-OFZ da parte della Sberbank. Il conflitto è iniziato dopo che all’inizio dell’anno Mikhail Kassianov aveva dichiarato che il governo ritenesse il mercato interno delle obbligazioni poco liquido, e che avesse intenzione di aumentare la sua attrattiva, incrementando la redditività delle obbligazioni. Di conseguenza, la Sberbank ha smesso di partecipare allo stanziamento dei nuovi titoli, il che ha comportato l’aumento della redditività più brusco di quanto volesse il governo. Può darsi che la nuova direzione della BC abbia trovato un modo per punire il management della Sberbank. Non è un segreto che la parte principale di 20 miliardi di rubli, collocati sui depositi presso la BC, appartiene proprio alla Sberbank. Il ribasso dei tassi, in questo modo, limita direttamente gli interessi della Sberbank e la costringerà a investire ancora più attivamente i mezzi in rubli nelle obbligazioni interne.

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