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Numero 13(58)
Il governo ammette di avere problemi per il budget

    Ai primi di agosto, i rappresentanti del Ministero della finanza hanno dato una notizia sensazionale sulla riduzione della previsione del proficit del budget per l’anno corrente.
    Mentre prima si prevedeva di ottenere un proficit annuale di 178,3 miliardi di rubli, che costituisse l’1,63% del PIL, ora il governo ritiene di poter raccogliere solo lo 0,53% del PIL di entrate nette.
    Va rilevato anzitutto che la riduzione delle previsioni budgetarie riflette dei trend delineatisi fin dall’inizio dell’anno. In seguito al nuovo regime di tassazione e alla riduzione del tasso dell’imposta sugli utili fino al 24%, nel primo semestre è stato riscosso solo il 94% del previsto. A detta di un portavoce del Ministero della finanza, la riduzione del proficit è dovuta anche all’aumento sempre crescente delle spese budgetarie per la realizzazione delle riforme sociali, nonché l’aumento delle spese per le vettovaglie dei militari dal 1 luglio.
    Commentando la decisione del governo, il vice premier Aleksei Kudrin ha rilevato che le calamità dovute a cause naturali, accadute in alcune regioni della Russia non potevano non comportare un rilevante aumento di spese. In particolare, sono aumentati i trasferimenti di mezzi verso i budget regionali e gli stanziamenti destinati all’eliminazione degli effetti del maltempo.
    La riduzione della previsione del budget è dovuta anche al fatto che il prezzo medio del petrolio nel primo semestre è stato solo di $21,7 per barile contro il prezzo di $23,5 al barile previsto dal budget; e tenendo conto dei problemi che ha l’economia statunitense, anche nel secondo semestre i prezzi del petrolio possono essere inferiori al livello verso il quale si orientava il governo nei suoi calcoli.
    D’altra parte, per ora è ancora presto drammatizzare la situazione. Il budget federale, anzitutto, rimarrà in proficit lo stesso e anche nel 2003 sarà possibile evitare la comparsa del deficit, se non saranno gonfiate le spese in budget. La riduzione delle previsioni alla vigilia dell’esame parlamentare della Finanziaria 2003, poi, potrebbe segnalare che il governo avesse già iniziato a prepararsi alla difficile trattativa con i deputati, che in vista delle elezioni politiche insisteranno sull’aumento di spese. Infine, non va dimenticato che per estinguere il debito, il governo russo dispone di una riserva finanziaria che ammonta a circa 3 miliardi di dollari.

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