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Numero 1(46)
L’ondata di freddo

    In seguito al brusco peggioramento del tempo in Europa dall’inizio del nuovo anno sono morte decine di persone.
    In Turchia sono stati 19 i casi mortali causati dal maltempo. In Polonia dall’inizio dell’anno sono morte congelate 10 persone. Due casi di morte da ipotermia sono stati rilevati a Riga.
    Oltre alle vittime umane, il maltempo ha causato gravi interruzioni nel campo dei trasporti, dell’approvvigionamento dell’energia elettrica e dell’acqua in alcune regioni d’Europa. Alcune di esse sono state dichiarate zone di calamità naturale. Il freddo polare giunto in Italia ha fatto gelare, per la prima volta dopo tanti anni, i famosi canali veneziani. I reportage televisivi mostrano le gondole intrappolate dal ghiaccio e gli uccelli che camminano sul ghiaccio della laguna veneziana. Precedentemente tale fenomeno aveva avuto luogo nel 1985.
    Al Sud del Paese sono state fissati i minimi assoluti di temperatura: -19 gradi. Per il maltempo è stato sospeso il collegamento via traghetto tra le isole, e sono state abolite molte competizioni sportive. Al nord Italia, dove pure fa molto freddo, le autorità hanno nuovamente concesso ai cittadini di usare le stufe e i camini che poco tempo fa erano stati vietati.
    In Grecia, per le nevicate particolarmente fitte che hanno formato in qualche luogo uno strato di 60 centimetri, in alcune regioni è stata introdotta la situazione d’emergenza. La massa di neve creatasi sulle strade ha paralizzato il traffico e ha interrotto il collegamento dei trasporto tra le città, negli aeroporti sono stati sospesi i voli, di tanto in tanto in alcune regioni sono capitate interruzioni nelle forniture dell’energia elettrica. Il premier greco Kostas Simitis ha detto ai giornalisti che si trattava della situazione climatica peggiore negli ultimi 40 anni. Ha consigliato agli abitanti del Paese di limitare gli spostamenti. Atene è stata coperta da uno strato di neve di 20 centimetri, raro per questa località. E’ stato chiuso ai visitatori il Partenone che attirava sempre migliaia di turisti. Il maltempo ha reso contenti solo gli studenti: per alcuni giorni sono state interrotte tutte le lezioni nelle scuole e alle università.
    Per lo stesso motivo la situazione d’emergenza è stata introdotta in alcune regioni della Bulgaria. Notevoli precipitazioni sono state registrate nella maggior parte di Cipro, e la temperatura a Nicosia non superava tre gradi centigradi.
Ilja Rudnev

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